martedì 21 maggio 2013

Gli spaghetti arsellati, ovvero quando le linguine hanno una crisi d'identità...

Da preparare ascoltando... beh... non potevano mancare The Clams !

Dunque...intanto iniziamo a chiarire che le ARSELLE non sono le VONGOLE perchè altrimenti partiamo proprio male...solo per il fatto che a sgusciare le vongole ci mettete 5 minuti e a sgusciare le arselle vi viene la barba se siete uomini o la ricrescita allo smalto semipermanente appena fatto se siete donne....

Queste sono ARSELLE....ripetete con me come Dora e il suo Zainetto...AR-SEL-LE!!


Lo vedete??? sono piiiiiccole piiiiiccole....
e una volta aperte vanno sgusciate UNA ad UNA se non volete contribuire all'Unico del vostro dentista.
Dunque..una volta stabilita la natura della materia prima...procediamo per gradi...che non vuol dire abbassare il termostato del vostro termosifone..
Ora, se ovviamente siete abituati alla classica cucina del menga..e il menga-style vi appartiene, ve ne fregate altamente di questo chiarimento e andate a pescare al supermercato direttamente il vasettino che è proprio -ino pur costando un cas-ino...di arselle già sgusciate. Per mio gusto personale mi ce ne vorrebbero 10 di vasettini per condire degnamente uno spaghetto, il che farebbe salire vertiginosamente il costo della  cena che, a quel punto,..mi conviene uscire e con 10 euro andarmele a mangiare in un ristorante!!
Ma facciamo un passo indietro, tranne se siete sulle scale, occhio eh???
Se, e solo se, avete un secchio di arselle con guscio, dopo averle lavate,  mettetele in una capiente pentola (larga per intedersi non che la pentola capisca qualcosa) col coperchio e, a fuoco medio, lasciate che il vapore le apra, ci vorranno circa una decina di minuti, nel frattempo disdite tutti gli impegni presi per le prossime 2 ore.
Poi con due ciotole davanti, vi sedete, bevete qualcosa di forte e le sgusciate (una ad una) mettendole
in una ciotola più piccola mentre nell'altra metterete i gusci...vuoti mi auguro...Occhio a non invertire i fattori perchè il risultato CAMBIA!!! L'acqua che rimane sul fondo della pentola, la filtrate con un colino, a meno che non vogliate assaporare pure il gusto della spiaggia oltre quello del mare, e ne tenete da parte un bicchiere.
Felici di aver passato almeno 1 ora in compagnia di questi simpatici molluschi e  con le mani che sapranno di pesce morto andate finalmente a cucinare il vostro piatto di linguine.


INGREDIENTI per 4 persone:

250gr di arselle (vedi sopra)
3 spicchi d'aglio
abbondante prezzemolo tritato
olio Evo
1/2 bicchiere di vino bianco
1 bicchiere di acqua di cottura delle arselle
320gr di linguine
peperoncino se vi piace
2 pomodorini maturi (facoltativi se non siete artisti)

PROCEDIMENTO

In una padella da spadellamento (quella con cui farete i fighi facendo roteare gli spaghetti sperando che non vi si avvolgano alle griglie dei fornelli) mettere olio Evo a coprire il fondo (per la quantità vi arrangiate...io sono a dieta e ne metto 3 cucchiai e son cavoli miei ma più ce n'è e più son buoni) con l'aglio e il prezzemolo tritato. Fate soffriggere e poi buttateci le arselle da voi preparate con tanto ammmore e accidenti fra i denti, sfumate con il vino bianco e per ultimo mettete l'acqua di cottura delle arselle che, se assaggiate, è come farsi un cicchetto di acqua di mare..salata assassinata!!!!.
Fate sobbollire per una decina di minuti facendo evaporare un po' e se vi ci piace potete cubettarci (tirando fuori il Picasso che c'è in voi) due pomodorini maturi che male non ci stanno e danno un tocco di colore.
Spegnere e far riposare il sughetto.
Nel frattempo portate a bollore l'acqua in una pentola salandola poco...(vi ricordate la bicchierata di acqua di mare?? Ecco, se non volete che i commensali pensino che c'avete pure cotto le linguine  vi conviene non esagerare col sale). Cuocete le linguinei molto al dente e una volta scolate ponetele nella padella da spadellamento e lasciate insaporire qualche minuto...questo è il momento giusto per dare prova di quante volte avete visto Masterchef e di come anche voi riuscite con un abile scatto (come Occhi di Gatto) a mescolare la pasta senza l'ausilio di un mestolo. (Bravi poi me lo spiegate anche a me perchè non so fare!!!)
Impiattate cercando di formare un torcion di linguine.
Una pioggia di prezzemolo fresco tritato e peperoncino spezzettato se vi ci piace e avrete il gusto del mare a casa vostra!!



Ah e se non portate al bidone dell'organico il sacchetto con i gusci a casa vostra vi ritroverete pure tutti i gatti della zona!!!


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