sabato 18 maggio 2013

Il risotto degli avanzi... alias... La Sbobba del Sabato Sera
da prepararsi rigorosamente con un sottofondo musicale anni '80 alla Bee Gees (R.I.P.)


Metti che una delle solite sere del menga non sai bene che fare da mangiare, guardi il frigorifero con aria depressa, non sapendo bene se aprirlo e farti prendere dalle convulsioni o se restare triste e pensieroso ma enterogastricamente ancora sano...

Poi prendi coraggio, e commetti il gesto più insano che mai avresti potuto commettere... apri quella porta !!!

Un panorama desolante si propone alla tua vista, avanzi di piselli ricordo della bellissima crema con gamberi rossi e bufala del giorno prima, che noi per rispetto non ti proporremo mai in questo blog (chi lo sa ?)... una cipolla che fa capolino da un angolo, e tu sai benissimo che la cipolla non sarebbe dovuta finire in frigo, pegno un puzzo bestiale in ogni angolo del prezioso elettrodomestico, ma nemmeno ti chiedi come ci sia arrivata tanta è la tristezza che ti attanaglia... 

Una bottiglia di salsa di pomodoro semivuota va a braccetto nel portellone con l'unica cosa edibile e gustosa che regna in quel frigo... una bella bottiglia di birra memoria di un recente viaggio in Austria,  e già qui capisci che se per te la birra buona è quella austriaca... non hai scampo... sei pronto per uno splendido Menga Dinner.





L'occorrente: questa volta le quantità sono a piacere, quel che trovate svuotando frigo, dispensa ed armadi della camera da letto andrà benissimo, l'importante è che vi siano perlomeno...
  • Cipolla
  • Piselli
  • Salsa di Pomodoro
  • Origano Fresco o secco (così non fate la fatica di tritarlo, ma avrete un profumo completamente diverso)
  • Olio EVO
  • Riso Carnaroli o Vialone Nano (lo sappiamo che voi vorreste utilizzare il parboiled per fare una sicura brutta figura, salvandovi però da una quasi certa catastrofe... ma dovete soffrire per la gloria e per lo stomaco, e siamo sicuri che perlomeno sullo stomaco avremo delle certezze dopo questa pietanza)
  • Dado da brodo (vabbè ormai avete capito... in mancanza di meglio...)
  • Birra in quantità (perchè bere per dimenticare è sempre meglio che dimenticare di bere)
Facoltativo:
  • Pepe (di mulinello)
  • Formaggio formaggioso (i solti noti insomma)
  • Burro fresco (non margarine o porcate mezzo e mezzo... sano, ipercalorico, grassissimo burro!)
In una pentola mettete a bollire dell'acqua in quantità circa due volte e mezza quella del riso (in peso) e scioglietevi i dadi da brodo portandolo al gusto che più vi aggrada. 

Potremmo finemente disquisire su quale dado sia il migliore da usare, se quello vegetale, quello di carne magra, quello con più proteine e quello senza glutammato, quello biologico, quello proveniente da macellazione di mucche pazze, e così via.. in un turbinio di tipologie e marche... ma essendo comunque uno più schifido dell'altro... prendete la prima marca che vi capita sotto il naso e tanti saluti !!!
Se invece volete far le cose per benino e non avete un bel brodo a disposizione, fate bollire una ventina di minuti sedano carota e cipolla con 4 gambi di prezzemolo in una pentola ed utilizzate quel semplice brodo vegetale. Potrete sentirvi già dei fini gourmand, del menga... ma gourmand... volete mettere ?

Nel frattempo soffriggete con un filo d'olio Evo mezza cipolla finemente tritata (se non siete capaci, meglio una cipolla grossolanamente tritata che una cipolla finemente con-dita), l'altra mezza non riponetela in frigo perchè ora l'effetto sarà davvero pestilenziale, e rischiate che per riequilibrare i profumi, il vostro partner ficchi in frigo i calzini appena sfilati dopo aver corso la maratona cittadina sotto un diluvio torrenziale...

Aprite la bottiglia di birra e versatene un mezzo bicchiere...

Aggiungete il riso al soffritto, mediamente calcolate 70/80 grammi di riso a persona se ci tenete al vostro fisico da pin-up e ad un corretto apporto calorico (ma tanto so benissimo che delle calorie vi frega nulla... ma della pin-up si...).

Mescolate il riso e fatelo scaldare fino a che diventi traslucido (o con la mano ne controllate la temperatura, se vi scottate e non era il fondo della pentola... è sin quasi troppo caldo!)

Versate ora il mezzo bicchiere di birra e fate sfumare... Come dite ? Quale Birra ? Ci avevi detto di versarla ? SI! Ma non vi avevo mica detto di bervela disgraziati !!!
Quindi ora fate i bravi, riempite di nuovo quel mezzo maledetto bicchiere che vi siete tracannati e sfumateci quel povero riso ormai abbrustolito... Per inciso, se non avete la birra... correte il rischio che questo risotto vi venga molto meglio se lo sfumate con un mezzo bicchiere di un buon vino bianco... ma noi in casa avevamo solo birra, ricordate ?

Lasciate evaporare la birra ed unite i piselli e qualche cucchiaio di salsa origanata... (se non sono piselli già belli e cotti in scatola ed in tal caso li unirete quasi alla fine, come pure il pomodoro se è già stato cotto per usarlo su una improbabile Pasta al Sugo di Pomodoro, sarebbe una chiara indicazione che voi seguite davvero le nostre ricette... a vostro rischio e pericolo...).

Ora potete finalmente riempirvi il bicchiere di birra e bervelo in santa pace...

Ora unite a mestoli il brodo... e qui sappiamo benissimo di far scatenare una guerra termonucleare tra opposte risotto-fazioni... però siamo contenti pensando che la stessa non si sia scatenata molto tempo prima... alla sola apertura di questo blog del menga... 

Ora, le due fazioni constano dei "duri ma puri" fedeli alla linea, che ritengono che il riso vada dopo tostatura ed eventuale sfumatura coperto dalla giusta quantità di brodo, incoperchiato e lasciato cuocere senza mai essere toccato fino a completa cottura e la fazione dei "non mi scassar la girella" che invece preferiscono aggiungere il brodo di tanto in tanto mescolando per bene a fuoco medio e con pentola scoperta, a voi la scelta... posso solo dire che per esperienza personale preferisco di gran lunga i risotti mescolati... 

Finita la spiegazione tecnorisottica, torniamo alla nostra sbobba... non senza esserci bevuti un altro bicchiere di birra...

Portate a cottura il vostro risotto stando attenti a non esagerare verso la fine con il brodo, altrimenti avrete una sbobbosa zuppa di riso e non un risotto alla sbobba del sabato sera...

Una volta cotto aggiungete pepe, formaggio ed un filo d'olio o se preferite un pezzetto di burro fresco ed iniziate a girare vorticosamente come dei pazzi scatenati con un cucchiaio il tutto, incoperchiate e lasciate riposare qualche minuto, poi aprite e servite... comunque sia venuto, sarete troppo ubriachi per potervi rendere conto di quale orribile sbobba stiate ingurgitando con voluttà.

Buon Appetito  e STAYIN' ALIVE, se ci riuscite, fino alla prossima ricetta! (certo che avete un fegato encomiabile)

2 commenti:

  1. Questa ricetta è stupenda! La ricetta nel senso di come è scritta, per il risultato chissà!?
    Anche io preferisco girare il riso di tanto in tanto!

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  2. Meglio la canzone che il .....quella roba li...riso!!!!

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